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VIVERE SENZA ELETTRICITA'
Prova a visualizzare un mondo dove le fonti energetiche non rinnovabili si esauriscono e le emissioni di CO2 ci portano al collasso. In uno scenario di sopravvivenza, ciò che conta è avere accesso a energia rinnovabile per mantenere la tua indipendenza da qualsiasi realtà esterna al tuo nucleo (sia tu un survivalista solitario, leader di un gruppo o responsabile della sicurezza della tua famiglia) insomma, le tue risorse energetiche diventano la tua ancora di salvezza.
Sembra uno scenario catastrofico e apocalittico, vero? Lo so, eppure prova a pensare al periodo in cui il mondo si è fermato e ci siamo trovati paralizzati, parlo del COVID-19 e di tutto ciò che ha portato con sé. Eravamo veramente in pochi ad essere preparati a gestire una situazione del genere e i suoi possibili successivi scenari. Ricordi quando è iniziato il razionamento dei beni primari e le persone che si accalcavano nei negozi di generi alimentari acquistando cibo completamente a caso? Fosse stata una pandemia di Ebola ti sarà facile immaginare a quale spettacolo avremmo assistito... Ma non voglio aprire nessuna parentesi in questo senso, mi premeva solo farti notare due elementi chiave:
- è veramente facilissimo trovarsi "bloccati" nel mondo
- l' autogestione programmata è rarissima nell'uomo medio
Ti chiedo ancora un attimo di pazienza, c'è qualcos'altro che potrebbe accadere nel caso si presentasse un'interruzione della fornitura elettrica, sicuramente le comunicazioni, i trasporti e l'acqua sarebbero inficiati e potrebbero passare senza troppe difficolta da servizi primari garantiti a servizi inaccessibili..
L'impossibilità di comunicare con i tuoi cari o di ottenere informazioni può generare panico e frustrazione, la mancanza di trasporti può ostacolare l'accesso ai servizi essenziali o impedirti di evacuare nel breve termine la tua postazione per raggiungerne una destinazione più sicura, le attività commerciali, stazioni di servizio, bancomat e banche chiudono, perciò le transazioni commerciali si bloccano, rendendo difficile acquistare beni di prima necessità e questo estremizza il panico generale. Il cibo si deteriora per la mancanza di refrigerazione e l'acqua può contaminarsi diventando insalubre nel giro di un giorno scarso.
Tieni chiusi frigoriferi e congelatori per mantenere il freddo, considera che un freezer può tenere la temperatura per circa 48 ore, ovviamente dipende dal grado di isolamento. Avere delle scorte di ghiaccio può certamente aiutarti a preservare la temperatura. Io ho un TRIVALENTE per le emergenze, chiaramente ci tengo solo le cose estremamente importanti come medicinali o elementi delicati.
Un GENERATORE è sicuramente qualcosa di imprescindibile nel nostro rifugio ma ammetto di non essere un grande amante di questi ecomostri. E' anche vero però che le emergenze hanno bisogno di estremi rimedi, ricorda sempre di usare questo tipo di soluzione come ultima ratio, evita accumuli di monossido di carbonio o altre esalazioni tenendo la fonte di produzione energetica all'aperto.
Probabilmente sto per comunicarti un'ovvietà, lo spero tantissimo: Non usare fornelli o forni a fiamma per riscaldare la casa (chiaramente se hai una stufa a legna con gli scarichi dimensionati, non c'è niente da aggiungere) piuttosto organizza dei pasti caldi come cibi liofilizzati e zuppe che possono diventare dei piccoli ma efficaci scalda corpo. Ance una semplice lattina di conserva può diventare un FORNELLO D'EMERGENZA da usare SOLO in ambienti sicuri e con ricircolo d'aria.
Se ti è capitato di viaggiare un po', avrai sicuramente notato la quasi totale dipendenza dai sistemi di pagamento elettronici. Pagare in cash è di per sé molto difficoltoso ma farlo con una valuta straniera diventa praticamente impossibile. Avere un valido strumento di baratto da consegnare al banco dei pegni, o in un mercato o da qualsiasi orefice, può aiutarti ad uscire da una situazione difficile. Chiaramente metti sempre in conto la variabile legata al valore della necessità. per intenderci, quanto valore attribuiresti ad un ghiacciolo nel deserto del Sahara o al Polo Nord?
Il CIBO, lo sai, è molto più semplice da conservare rispetto all'acqua. Se assumi qualche piccola accortezza non avrai difficoltà ad avere un approvvigionamento sicuro e continuativo di cibo. Lasciando bevande e altri prodotti stoccati fra le scorte. Senza elettricità, cucinare può improvvisamente essere più difficile di quanto pensi, ti informo su un'altra opzione che non tutti conoscono:
I FORNI SOLARI, che possono cucinare il cibo usando solo l'energia del sole. Ovviamente hai bisogno di un bel sole..
Non trascurare l'illuminazione. Avere una semplice torcia frontale o meglio una
TORCIA DA DIFESA POWERBANK, ti può aiutare a superare momenti davvero difficili sia in fase di marcia che in fase di fuga. Non è questione di temere il buio, fidati quando ti dico che far luce su alcune situazioni può letteralmente ridurre un grosso problema
Candele, lanterne a batteria, luci a LED ricaricabili tramite pannelli solari portatili o a manovella, possono essere comunque ottime soluzioni temporanee.
Questi dispositivi sono economici, facili da usare e molto efficaci per fornire luce durante la notte.
Prepara una scorta di cibi non deperibili come riso, legumi e scatolame. Le barrette energetiche e i frutti secchi possono essere ottimi alleati. Pianifica pasti che richiedano poca o nessuna cottura. Impara tecniche di conservazione come l'essiccazione e l'inscatolamento per prolungare la durata degli alimenti. Non farti mancare i semi, qualora avessi la possibilità di farli germogliare (impiegando quindi dell'acqua POTABILE) avresti a disposizione un superfood pronto in pochissimo tempo.
Una RADIO A MANOVELLA può tenerti aggiornato sulle notizie. Pianifica un punto di incontro e un modo per comunicare con il tuo eventuale gruppo in caso di emergenza. Considera l'uso di walkie-talkie a lunga distanza o dei vecchi CB, stabilisci dei protocolli di emergenza per mantenere tutti informati e al sicuro.
Spero di averti dato degli spunti utili in questo breve articolo. Personalmente sono sempre stato un tipo curioso e ho moltissimi aggeggi che ho scoperto essere utilissimi in diverse occasioni.
Spero di aver stimolato la tua curiosità, alla prossima!
Ci si vede nei boschi