BLOG

Autore: Luca Contini 10 agosto 2024
INTERVISTA A GIUSEPPE SCAFARO
Autore: Luca Contini 19 luglio 2024
VIVERE SENZA ELETTRICITA' Prova a visualizzare un mondo dove le fonti energetiche non rinnovabili si esauriscono e le emissioni di CO2 ci portano al collasso. In uno scenario di sopravvivenza, ciò che conta è avere accesso a energia rinnovabile per mantenere la tua indipendenza da qualsiasi realtà esterna al tuo nucleo (sia tu un survivalista solitario, leader di un gruppo o responsabile della sicurezza della tua famiglia) insomma, le tue risorse energetiche diventano la tua ancora di salvezza. Sembra uno scenario catastrofico e apocalittico, vero? Lo so, eppure prova a pensare al periodo in cui il mondo si è fermato e ci siamo trovati paralizzati, parlo del COVID-19 e di tutto ciò che ha portato con sé. Eravamo veramente in pochi ad essere preparati a gestire una situazione del genere e i suoi possibili successivi scenari. Ricordi quando è iniziato il razionamento dei beni primari e le persone che si accalcavano nei negozi di generi alimentari acquistando cibo completamente a caso? Fosse stata una pandemia di Ebola ti sarà facile immaginare a quale spettacolo avremmo assistito... Ma non voglio aprire nessuna parentesi in questo senso, mi premeva solo farti notare due elementi chiave: è veramente facilissimo trovarsi "bloccati" nel mondo l' autogestione programmata è rarissima nell'uomo medio Ti chiedo ancora un attimo di pazienza, c'è qualcos'altro che potrebbe accadere nel caso si presentasse un'interruzione della fornitura elettrica, sicuramente le comunicazioni, i trasporti e l'acqua sarebbero inficiati e potrebbero passare senza troppe difficolta da servizi primari garantiti a servizi inaccessibili.. L'impossibilità di comunicare con i tuoi cari o di ottenere informazioni può generare panico e frustrazione, la mancanza di trasporti può ostacolare l'accesso ai servizi essenziali o impedirti di evacuare nel breve termine la tua postazione per raggiungerne una destinazione più sicura, le attività commerciali, stazioni di servizio, bancomat e banche chiudono, perciò le transazioni commerciali si bloccano, rendendo difficile acquistare beni di prima necessità e questo estremizza il panico generale. Il cibo si deteriora per la mancanza di refrigerazione e l'acqua può contaminarsi diventando insalubre nel giro di un giorno scarso. Tieni chiusi frigoriferi e congelatori per mantenere il freddo, considera che un freezer può tenere la temperatura per circa 48 ore, ovviamente dipende dal grado di isolamento. Avere delle scorte di ghiaccio può certamente aiutarti a preservare la temperatura. Io ho un TRIVALENTE per le emergenze, chiaramente ci tengo solo le cose estremamente importanti come medicinali o elementi delicati. Un GENERATORE è sicuramente qualcosa di imprescindibile nel nostro rifugio ma ammetto di non essere un grande amante di questi ecomostri. E' anche vero però che le emergenze hanno bisogno di estremi rimedi, ricorda sempre di usare questo tipo di soluzione come ultima ratio, evita accumuli di monossido di carbonio o altre esalazioni tenendo la fonte di produzione energetica all'aperto. Probabilmente sto per comunicarti un'ovvietà, lo spero tantissimo: Non usare fornelli o forni a fiamma per riscaldare la casa (chiaramente se hai una stufa a legna con gli scarichi dimensionati, non c'è niente da aggiungere) piuttosto organizza dei pasti caldi come cibi liofilizzati e zuppe che possono diventare dei piccoli ma efficaci scalda corpo. Ance una semplice lattina di conserva può diventare un FORNELLO D'EMERGENZA da usare SOLO in ambienti sicuri e con ricircolo d'aria. Se ti è capitato di viaggiare un po', avrai sicuramente notato la quasi totale dipendenza dai sistemi di pagamento elettronici. Pagare in cash è di per sé molto difficoltoso ma farlo con una valuta straniera diventa praticamente impossibile. Avere un valido strumento di baratto da consegnare al banco dei pegni, o in un mercato o da qualsiasi orefice, può aiutarti ad uscire da una situazione difficile. Chiaramente metti sempre in conto la variabile legata al valore della necessità. per intenderci, quanto valore attribuiresti ad un ghiacciolo nel deserto del Sahara o al Polo Nord? Il CIBO , lo sai, è molto più semplice da conservare rispetto all'acqua. Se assumi qualche piccola accortezza non avrai difficoltà ad avere un approvvigionamento sicuro e continuativo di cibo. Lasciando bevande e altri prodotti stoccati fra le scorte. Senza elettricità, cucinare può improvvisamente essere più difficile di quanto pensi, ti informo su un'altra opzione che non tutti conoscono: I FORNI SOLARI , che possono cucinare il cibo usando solo l'energia del sole. Ovviamente hai bisogno di un bel sole.. Non trascurare l'illuminazione. Avere una semplice torcia frontale o meglio una TORCIA DA DIFESA POWERBANK , ti può aiutare a superare momenti davvero difficili sia in fase di marcia che in fase di fuga. Non è questione di temere il buio, fidati quando ti dico che far luce su alcune situazioni può letteralmente ridurre un grosso problema Candele, lanterne a batteria, luci a LED ricaricabili tramite pannelli solari portatili o a manovella, possono essere comunque ottime soluzioni temporanee. Questi dispositivi sono economici, facili da usare e molto efficaci per fornire luce durante la notte. Prepara una scorta di cibi non deperibili come riso, legumi e scatolame. Le barrette energetiche e i frutti secchi possono essere ottimi alleati. Pianifica pasti che richiedano poca o nessuna cottura. Impara tecniche di conservazione come l'essiccazione e l'inscatolamento per prolungare la durata degli alimenti. Non farti mancare i semi, qualora avessi la possibilità di farli germogliare (impiegando quindi dell'acqua POTABILE) avresti a disposizione un superfood pronto in pochissimo tempo. Una RADIO A MANOVELLA può tenerti aggiornato sulle notizie. Pianifica un punto di incontro e un modo per comunicare con il tuo eventuale gruppo in caso di emergenza. Considera l'uso di walkie-talkie a lunga distanza o dei vecchi CB , stabilisci dei protocolli di emergenza per mantenere tutti informati e al sicuro.  Spero di averti dato degli spunti utili in questo breve articolo. Personalmente sono sempre stato un tipo curioso e ho moltissimi aggeggi che ho scoperto essere utilissimi in diverse occasioni. Spero di aver stimolato la tua curiosità, alla prossima! Ci si vede nei boschi
Autore: Luca Contini 14 luglio 2024
Esplorando il Mondo del Prepping, Bushcraft e Survival Guida Completa per Veri Guerrieri della Sopravvivenza " Prepararsi è metà della vittoria." - Miguel de Cervantes Entrare nel mondo del prepping, del bushcraft e del survival, dove l'arte dell'autosufficienza incontra la sfida dell'imprevedibilità non è qualcosa di così complesso come può sembrare.... chiaramente, come qualsiasi aspetto della vita esistono diversi livelli di competenza. Scopri come le abilità di queste disciplinenon solo possono salvarti la vita, ma trasformarti in un guerriero della sopravvivenza pronto affrontare qualsiasi avventura. Prepping Prepararsi per l'Improbabile Immagina di trovarti nel mezzo di una città colpita da un blackout totale. È inverno e la temperatura è in rapido calo. Le strade sono deserte, i supermercati svuotati, e la paura inizia a diffondersi tra la popolazione. Tu, però, sei pronto. Con il tuo zaino di emergenza, contenente cibo non deperibile, acqua filtrata e un kit di sopravvivenza, sei in grado di gestire la situazione. Mentre gli altri cercano disperatamente risorse, tu sai esattamente cosa fare e hai già alcuni piani, il primo potrebbe essere raggiungere un rifugio sicuro dove hai conservato ulteriori provviste. La tua preparazione ti permette di mantenere la calma e prendere con lucidità decisioni rapide e precise. Cos'è il Prepping? Il prepping va oltre la paranoia dell'individuo o il luogo comune della "zombie apocalypse". Il Prepper è una persona PREPATARA e INTELLIGENTE, quel tipo di persona che speri di avere come Socio per affrontare qualsiasi emergenza. È l'arte di essere pronto per il peggio. Elementi Chiave del Prepping e Survival Urbano Scorte Alimentari Non si tratta solo di imparare a conservare gli alimenti ma di avere cibo nutriente e facilmente trasportabile come riso, legumi e greens e scatolame. Barrette energetiche e integratori fatti in casa a lunghissima conservazione completano il pacchetto. Suggerimento Conserva il cibo in contenitori ermetici per prolungarne la durata. Impara a fare il pane senza lievito in caso di emergenza. Puoi anche essiccare frutta e verdura per conservarle a lungo. Approvvigionamento d'Acqua Assicurati di avere un approvvigionamento d'acqua sicuro con sistemi di filtrazione, riserve e scorte facilmente trasportabili. Curiosità Sapevi filtrare, pastorizzare, sterilizzare e potabilizzare non sono propriamente sinonimi? Kit di Emergenza Oltre ai classici kit di primo soccorso, includi strumenti multifunzionali come il permanganato di potassio, utile per creare una tintura di iodio, purificare l'acqua e persino accendere fuochi chimici. Chiaramente devi essere consapevole delle tue personali necessità e adoperarti per non restare scoperto in caso di spostamenti improvvisi e prolungati Piano Familiare Stabilisci punti di incontro e protocolli di comunicazione in caso di emergenza, garantendo la sicurezza e la tranquillità della tua famiglia. Consiglio Creare un codice segreto per le comunicazioni può essere utile in situazioni pericolose. Organizza regolari esercitazioni di emergenza con la tua famiglia. Non pensare di militarizzare la tua famiglia, coinvolgi piuttosto i tuoi cari e rendi naturali l'attività fisica e l'autosufficienza Sicurezza Urbana Rinforza le porte e le finestre, installa sistemi di allarme e prendi altre misure per proteggere la tua casa e la tua famiglia in tempi di crisi. Avere un'abitazione sana e indipendente sotto il profilo energetico ti sarà utile a prescindere dal contesto che ti si presenterà in futuro. Impara a fare un passo indietro e a visualizzare i possibili scenari che si nascondono dietro a semplici elementi della vita quotidiana. Bushcraft Vivere in Simbiosi con la Natura Sei in una foresta selvaggia, lontano dalla civiltà. Il sole sta tramontando e senti il freddo della notte avvicinarsi. Senza un rifugio, le tue possibilità di sopravvivenza sono ridotte. Utilizzando le tue conoscenze di bushcraft, costruisci un riparo con rami e foglie che ti protegga dal vento e dalla pioggia. Accendi un fuoco con tecniche primitive e prepara un ambiente sicuro per la notte. La foresta, che per molti sarebbe un luogo ostile, diventa per te una risorsa grazie alle tue abilità. Sopravvivi, prosperi, e senti una connessione profonda con la natura che ti circonda. Cos'è il Bushcraft? Il bushcraft è l'arte di vivere in armonia con la natura, usando le sue risorse in modo sostenibile per sopravvivere e prosperare. E' uno stile di vita, un modo di essere. Il Bushcrafter è una persona che non ha bisogno di grandi tecnologie, ha un'ottima manualità e sa vivere a pieno la propria esistenza in un contesto di APPARENTE privazione Abilità Essenziali del Bushcraft Costruzione di Rifugi Utilizza rami, foglie e materiale naturale per costruire rifugi che proteggano dalle intemperie e offrano sicurezza durante la notte. Costruire un rifugio a forma di "A" con rami e foglie per un'ottima protezione contro la pioggia o un rifugio "lean-to", appoggiando rami contro un tronco d'albero, sono solo le basi di questo mondo incredibile. Accensione del Fuoco I metodi tradizionali sono essenziali e possono fare la differenza anche in quei contesti di vita sociale in cui può capitare qualche imprevisto, ad esempio sapresti accendere un fuoco con acciarino e pietra focaia, lente d'ingrandimento o trapano ad arco? E una volta acceso sapresti mantenerlo o trasportarlo in sicurezza? Procacciamento del Cibo Impara a identificare piante commestibili e altre risorse naturali per ottenere cibo fresco, idratante e nutriente. Mi raccomando, impara a utilizzare le risorse naturali in modo sostenibile. Survival Affrontare le Sfide Estreme Sei su un ghiacciaio remoto, il freddo è pungente e ogni passo è una sfida. Una caduta ti ha lasciato ferito e disorientato. La tua unica speranza è attirare l'attenzione dei soccorsi. Utilizzando un piccolo specchio, riesci a riflettere la luce del sole per segnalare la tua posizione. Nonostante il dolore e la stanchezza, mantieni la calma e razioni le tue risorse. Il freddo estremo e l'ambiente ostile mettono alla prova le tue capacità di gestione delle risorse e di sopravvivenza. Grazie alla tua preparazione, riesci a mantenere la lucidità e ad affrontare la sfida con determinazione fornendo precise coordinate ai soccorsi. Principi del Survival: Il survival non riguarda solo la sopravvivenza fisica, ma anche la resilienza mentale e l'abilità di adattarsi alle circostanze più estreme Competenze Chiave per la Sopravvivenza Utilizza mappe, bussole e tecniche stellari per orientarti senza l'ausilio del GPS, essenziale per mantenere la direzione e raggiungere la sicurezza. Usa tecniche di segnalazione come i fumogeni improvvisati e i riflessi di specchi per attirare l'attenzione dei soccorsi quando sei in difficoltà. Priorizza l'uso efficace di risorse limitate come acqua, fuoco e cibo per massimizzare le possibilità di sopravvivenza in situazioni di emergenza Conserva l'energia costruendo rifugi che richiedono meno sforzo e proteggono efficacemente dal freddo. Pianifica in anticipo le tue azioni per risparmiare energia e risorse. Impara a conoscere profondamente te stesso, i tuoi limiti e le tue capacità. Il Survivalista è un avventuriero e tende a fare sempre un passo in avanti rispetto all'ultima esperienza. Il prepping, il bushcraft e il survival non sono solo competenze, ma modi di vivere che ti equipaggiano per affrontare qualsiasi sfida. Preparati oggi per un futuro incerto e abbraccia l'avventura della sopravvivenza con fiducia e determinazione. Chiamata all'Azione Pronto a diventare un vero guerriero della sopravvivenza? Non lasciare che l'ignoto ti colga impreparato. Esplora le guide e consigli pratici per affinare le tue abilità e migliorare la tua preparazione. Inizia il tuo viaggio verso l'autosufficienza e la sicurezza oggi stesso! Unisciti alla nostra comunità di sopravvivenza e diventa parte di un movimento globale per affrontare insieme le sfide del domani! A fine articolo ti lascio un'immagine cliccabile che ti porta ad uno dei libri più completi , per farti un'idea generale o approfondire se hai già una certa pratica. Personalmente amo collezionare libri ma non è necessario per formarsi, si trova tutto in rete facendo con pazienza delle ricerche. Nei prossimi articoli cercherò di recensire qualcuno dei miei libri. Bene, direi per ora è tutto Ci si vede nei Boschi...

survival

Immaginando gli ultimi giorni di Lucy



Il sole sorgeva lentamente sull'orizzonte africano, diffondendo una calda luce dorata che faceva brillare le vaste distese della savana. Il canto degli uccelli echeggiava nell'aria fresca del mattino, mentre la fauna selvatica cominciava a risvegliarsi. Elefanti, antilopi e zebre si muovevano tra le alte erbe, attenti ai predatori che si aggiravano silenziosi.


Lucy si stiracchiava, osservando attentamente l'ambiente circostante. Ogni giorno iniziava con la ricerca di cibo e acqua, una sfida costante in un territorio dominato dalla natura selvaggia. La giovane Australopithecus afarensis si alzava, muovendosi agilmente tra i cespugli e le rocce, le sue mani agili raccoglievano frutti e bacche mentre i suoi occhi scrutavano l'orizzonte in cerca di pericoli.


Mentre il sole saliva nel cielo, il calore diventava sempre più intenso. Lucy trovava riparo all'ombra di un grande albero, osservando attentamente il paesaggio. Piccoli branchi di erbivori si avvicinavano cautamente ai pozzi d'acqua, mentre i predatori attendevano pazientemente nelle vicinanze. La sopravvivenza era una danza delicata, un equilibrio costante tra predatore e preda.


Con il passare delle ore, il silenzio del mezzogiorno veniva rotto solo dal frinire degli insetti e dal lontano ruggito di un leone. Lucy continuava la sua giornata, esplorando nuove aree, sempre attenta ai segni di presenza di altri animali. Ogni scoperta era una piccola vittoria, ogni incontro un momento di apprendimento.


Al tramonto, quando il cielo si tingeva di rosso e arancione, Lucy ritornava al suo rifugio. Il giorno stava finendo, ma l'attenzione non diminuiva. La notte portava con sé nuovi pericoli e la giovane Lucy sapeva che doveva essere pronta. Si accucciava sotto un grande albero, cercando conforto e sicurezza.


Il cielo stellato della notte africana si stendeva sopra di lei, un manto scintillante che raccontava storie antiche. E fu in una notte simile che Lucy, stanca e forse malata, si addormentò per l'ultima volta, il suo corpo che si rilassava mentre le stelle vegliavano su di lei. La terra l'avrebbe custodita per milioni di anni, fino a quando, in un giorno caldo del 1974, un gruppo di archeologi avrebbe riportato alla luce la sua storia.


Quando Donald Johanson e il suo team cominciarono a scavare, non sapevano ancora che stavano per fare una scoperta eccezionale. Ogni colpo di pennello, ogni granello di polvere sollevato, rivelava un frammento del passato. E quando emerse lo scheletro parziale, sapevano di aver trovato qualcosa di straordinario.


Lucy non era solo un fossile. Era un simbolo di resistenza e adattamento, un collegamento cruciale nella catena dell'evoluzione umana. La sua storia, sepolta e protetta dalla terra per milioni di anni, ora riemergeva, pronta a raccontare di un tempo in cui la lotta per la sopravvivenza forgiava i primi passi dell'umanità verso il futuro.


La storia di Lucy,  offre preziose lezioni di resilienza che possiamo adattare al survivalismo moderno. La sua capacità di procurarsi cibo e riparo in un ambiente ostile, di rimanere costantemente vigile ai pericoli e di apprendere continuamente dimostra l'importanza di adattarsi e perseverare nelle difficoltà. In un contesto survivalista, queste qualità sono essenziali per affrontare situazioni critiche e garantire la sopravvivenza. Lucy non è solo un fossile, ma un simbolo di resistenza e adattamento, che rappresenta la necessità di essere sempre pronti e resilienti di fronte alle sfide della Vita

Riconoscere e rispettare i limiti: Lucy sapeva quando riposare e quando muoversi con cautela. Riconoscere i propri limiti fisici e mentali è importante per evitare il burnout e prendere decisioni sagge sotto pressione.  Serve una macchina biologica sana e affidabile

Ogni esperienza di Lucy, ogni scoperta e ogni incontro con altri animali le insegnava qualcosa di nuovo. Per un survivalista, l'apprendimento continuo e l'adattamento basato sulle esperienze passate sono essenziali per migliorare le proprie competenze e strategie di sopravvivenza

Sebbene Lucy sia spesso rappresentata come un individuo solitario, gli Australopithecus afarensis vivevano probabilmente in gruppi. La collaborazione e il supporto reciproco sono cruciali per la sopravvivenza, poiché condividere conoscenze, risorse e protezione aumenta le possibilità di successo

Lucy raccoglieva e utilizzava le risorse naturali con grande efficienza. Un survivalista deve imparare a sfruttare al massimo ogni risorsa disponibile, riducendo gli sprechi e ottimizzando l'uso di cibo, acqua e materiali